Capodanno Rai in Basilicata, approvata risoluzione proposta da Lacorazza

Gianni Lacorazza
Total
0
Shares

06 novembre 2018

Il testo, proposto da Lacorazza (Pd), impegna la Giunta ad attivarsi per prorogare la convenzione “così da continuare nella promozione di altre zone della Basilicata, ed in particolare l’area Nord con Venosa, la costa jonica e la Val d’Agri”

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Pp e Pace del Gm e 1 voto contrario di Lb-Fdi) una risoluzione proposta dal consigliere Piero Lacorazza (Pd), con la quale si impegna il presidente e la Giunta regionale “ad attivare ogni utile iniziativa al fine di prorogare la convenzione per ulteriori due annualità così da continuare nella promozione attraverso il capodanno trasmesso sulla rete Rai di altre zone della Basilicata, ed in particolare l’area Nord con Venosa, la costa jonica e la Val d’Agri”.

Il consigliere Mollica ha annunciato di non partecipare a questa e ad altre votazioni riguardanti il capodanno, in polemica con la scelta della Rai, di cui la Giunta ha preso atto, di tenere il capodanno a Matera e non a Venosa, come indicato da un ordine del giorno approvato in Consiglio regionale nel maggio scorso. Il consigliere Leggieri ha abbandonato l’Aula prima del voto, affermando che il Vulture ha bisogno di interventi diversi da quelli indicati nella risoluzione.

Con il documento, approvato al termine del dibattito svolto in Aula con la comunicazione della vice presidente della Giunta Franconi e gli interventi di Mollica, Rosa (Lb-Fdi), Pace (Gm), Leggieri (M5s), Napoli e Lacorazza (Pd), si impegna inoltre il governo regionale, “tenuto conto della valenza storico – culturale dell’intero territorio lucano, ed in particolar modo delle suddette zone (a partire da Venosa), ricche di attrattori museali, archeologici, storici e culturali di interesse internazionale, ad attivare in tempo utile un programma di iniziative in vista dei suddetti eventi e sperimentare, anche attraverso una convenzione con il Mibact, forme di collaborazione finalizzate alla cooperazione, alla promozione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, nonché al sostegno della promozione enogastronomica del territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

diciassette − sedici =

You May Also Like