Il consigliere regionale del Pd chiede di attuare le disposizioni approvate su sua proposta dal Consiglio regionale
“A fine giugno il Consiglio regionale, su mia proposta, ha approvato disposizioni molto chiare per abbattere i tempi delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie. Nella consapevolezza della complessità del tema, le disposizioni approvate vanno rispettate ed attuate, senza indugi. Non si perda altro tempo. Oggi l’Istat ci dice che in Italia due milioni di persone rinunciano a farsi curare perché le liste di attesa sono troppo lunghe. Altre 4 milioni evitano il medico perché non hanno abbastanza soldi e non possono permetterselo. Mezzogiorno e Basilicata soffrono di più rispetto al resto del Paese”. È quanto afferma il consigliere regionale del Pd Pierò Lacorazza.
L’esponente politico ricorda che le disposizioni approvate a fine giugno dal Consiglio regionale riguardano innanzitutto “l’istituzione dell’Osservatorio per la riduzione tempi liste di attesa, aperto alla partecipazione delle associazioni sindacali e di quelle maggiormente rappresentative degli utenti”, e chiede “che venga convocato subito il primo incontro”.
“I direttori generali – afferma ancora Lacorazza – sono tenuti ad abbattere i tempi delle liste di attesa armonizzando le prestazioni rese in ambito istituzionale, libero professionale intramurario nel rispetto del decreto legislativo n. 124/1998. Nel verificare maggiore appropriatezza per le prescrizioni e penalizzare i cittadini che non avvisano per tempo della impossibilità di fruire di una prescrizione prenotata, è necessario evitare che il costo della intramoenia, in ogni caso, si scarichi sugli utenti”.
Lacorazza invita infine “ad aprire un tavolo con i Ministeri competenti, coinvolgendo i parlamentari lucani, per sbloccare il turn over che potrebbe comportare al 2020 circa 400 operatori sanitari in meno. Si faccia presto”.