“Non essendo stato invitato all’incontro con il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, ho chiesto ad alcuni sindaci di cosa si è parlato. Mi hanno riferito che il premier gialloverde li ha invitati a presentare progetti, senza spiegare però per fare cosa e con quali soldi. ‘I soldi poi li troviamo’, avrebbe detto. Insomma: il presidente del Consiglio dei ministri, in piena crisi italo-francese, con la recessione alle porte e il governo incapace di decidere su grandi opere e trivelle, viene a Potenza e non si capisce bene perché. Anzi, si capisce troppo bene. E’ tornata la vecchia politica, quella che prima delle elezioni arriva e promette e poi dopo scappa. La tanto vituperata vecchia politica dell’Italia di un tempo, che la Lega criticava, è qui e lotta insieme a loro (Lega e M5s). Dicono che Conte avrebbe portato con se un ‘contratto di sviluppo’ per la Basilicata che nessuno ha visto. Con il permesso dell’Accademia della crusca vorrei lanciare un appello: #Uscitelo questo importante documento, vediamo chi lo ha firmato e cosa c’è scritto. Così i lucani potranno farsi un’idea”.
Così il consigliere regionale e candidato presidente di Basilicataprima Piero Lacorazza ha commentato la visita del presidente del Consiglio Conte a Potenza.