Fanno davvero pena – e rabbia – gli hater che anche oggi si stanno scatenando contro Papa Francesco.
Il motivo è che oggi ha firmato l’enciclica “Fratelli tutti”. Apriti cielo: fratelli di chi? Dei migranti, degli ultimi, dei disperati? Per alcuni la risposta è un “no” grosso come una casa. Che stanno esprimendo con insulti e offese rivolte al Santo Padre. Roba sullo stile: “Comunista”, “Truffoglio”, “Eretico maledetto”.
A loro, a questi hater, diciamo una sola cosa: dovete vergognarvi. Perché la fratellanza è alla base della nostra convivenza. Una convivenza che sentiamo nostra e che rilanciamo con le parole di Martin Luther King: “Tutto si riassume in questo: che la vita intera è interdipendente. Siamo tutti prigionieri di un inevitabile rete di reciprocità, siamo legati in un unico tessuto del destino: quello che colpisce uno direttamente, colpisce tutti indirettamente”.
E a Papa Francesco la nostra solidarietà.
Quest’odio non vincerà mai.
Piero Lacorazza