Gianni LacorazzaLa Maccaronera di #Picerno
L’applauso e i riflettori si accendono su chi va in scena, ma dietro la scena c’è tanto lavoro. E il lavoro di ragazze e ragazzi che hanno partecipato a scrivere la storia, a costruire la sceneggiatura e i costumi con le mamme in particolare, a disegnare le mappe della comunità picernese. Sul palco e dietro al palco ci sono mesi di lavoro di una comunità educante per il progetto www.riabitareiluoghi.it .
È partito tutto dai nostri nostri nonni, anzi nonne.
Grazie ad Angela Alvino dell’Auser di Picerno ho sentito parlare per la prima volta de “La Maccaronera” (versione “partenopea de “La Maccarunera”): un luogo, un forno, il pane, le famiglie.
E poi il confronto con le studentesse e gli studenti.
E poi il taccuino di un ragazzo della scuola primaria che annota “La Maccaronera”.
E infine all’interno di un progetto strutturato e partecipato per valorizzare la cultura e contrastare la povertà educativa (www.riabitareiluoghi.it), ecco a voi un’operina di comunità.
A Potenza l’11 giugno è andata in scena la prima uscita.
Che bella emozione!!!
“La Maccaronera” è stata un grande successo.
Progetti come questi danno fiducia e rendono più coesa una comunità. www.riabitareiluoghi.it
Grazie e a tutte e tutti.
