“S.C.A.C.CO.”, Lacorazza (Capogruppo PD Regione Basilicata) presenta la pdl

Gianni Lacorazza
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Cultura e coesione sociale, Lacorazza ha presentato la Pdl – VIDEO


20 Giugno 2024 


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L’incontro con la stampa, condotto dal consigliere Lacorazza, si è svolto presso la sala “Gabriele Di Mauro”, al secondo piano del Palazzo del Consiglio regionale della Basilicata. Ha partecipato il consigliere Roberto Cifarelli

ll consigliere regionale del Partito democratico, Piero Lacorazza, ha illustrato la proposta di legge “S.C.A.C.CO”. importante e studiato acronimo di “Servizio di Cittadinanza Attiva per la Cultura e la COesione sociale”, della quale è primo firmatario.

Si tratta della prima proposta di legge presentata nella XII Legislatura, a prima firma dei consiglieri regionali del Pd Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli, Piero Marrese, a cui si è aggiunto il sostegno dei consiglieri Antonio Bochicchio (Avs-Si-Psi-Basilicata possibile) e Gianmichele Vizziello (Basilicata Casa Comune). Prima proposta di legge che prevede l’istituzione del Servizio civile regionale quale naturale sbocco di una nuova concezione di vita, un quasi rivoluzionario modo di intendere i rapporti sociali giammai statici, bensì liberati dalle incrostazioni ataviche che ne hanno condizionato il giusto svolgimento.

“La proposta di legge – ha esordito Lacorazza – è da contemplare in una strategia più ampia che interessa la sfera dell’intera vita civile avendo quali primi referenti e, nel contempo protagonisti i giovani. E allora parliamo di promozione ed incremento del numero di Erasmus da parte della nostra regione, Erasmus quale immenso strumento di crescita culturale e di sviluppo condiviso con i giovani di altre nazionalità, ma ispirati dallo stesso spirito di libera scelta in una ottica di incontro e confronto costanti. Secondo punto pregnante – ha detto Lacorazza – la gratuità degli abbonamenti scolastici per il trasporto degli studenti per agevolarne anche l’inserimento a pieno titolo nel tessuto interconnettivo e pluri valoriale e poi, altro pilastro della proposta di legge, l’istituzione del Servizio civile regionale”.

“Da constatare – ha sottolineato Lacorazza – il già grande patrimonio di impegno dei ragazzi e le tante preziose iniziative che hanno visto protagonista la Basilicata: dapprima Matera Capitale europea della Cultura 2019, per passare a Tito tra le città finaliste della Capitale italiana del libro 2024, Potenza Città italiana dei giovani 2024, gemellaggio tra Maratea e Moliterno candidate a capitale della Cultura 2026, tutte iniziative sintomatiche di un notevole fermento culturale e di una disponibilità a contribuire e ad accedere ai servizi formativi, creativi e culturali per dare una svolta all’atteggiamento paludato che per troppo tempo ha regnato in regione. Tanti, quindi, i giovani impiegati nei progetti di servizio senza che l’attività svolta in tale ambito implichi l’instaurazione di un rapporto di lavoro determinato. Ai giovani – ha sottolineato Lacorazza – verrà assegnata una specifica Card contenente facilitazioni per la fruizione di servizi di iniziative culturali e di apprendimento, le cui modalità di ricarica e le ulteriori finalità di spesa saranno definite nel bando annuale, previo intese, ad esempio con la Camera di Commercio della Basilicata, relativo ai Progetti di servizio presentati dai soggetti iscritti all’Albo regionale”.

E’ istituito presso la Giunta regionale l’Albo degli enti e delle organizzazioni proponenti il servizio di seguito definito Albo regionale al quale sono iscritti gli enti e le organizzazioni operanti nel territorio regionale e che siano un Ente del Terzo Settore iscritto nel RUNTS, abbiano capacità organizzativa e quali finalità istituzionali la promozione di obiettivi concernenti i servizi alla persona, assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione e reinserimento sociale, ivi compreso il recupero di individui soggetti a restrizione della libertà personale e la promozione dell’aggregazione giovanile.

“La Pdl prevede – ha precisato Lacorazza – la creazione una Consulta per il servizio, quale organismo permanente di consultazione, confronto e raccordo della Regione con gli Enti locali e con i rappresentanti degli enti e delle organizzazioni iscritti all’Albo regionale. La Regione ha il compito precipuo di promuovere la valorizzazione del periodo effettivamente prestato, stipulando accordi con università e altri istituti di formazione e ricerca volti al riconoscimento di crediti formativi valevoli per il conseguimento di titoli di studio rilasciati dagli stessi atenei e istituti di formazione e ricerca. Importante, anche, il ruolo che vede la Regione attivare misure per potenziare l’occupabilità dei giovani anche con accordi con associazioni private, con enti senza scopo di lucro e con le associazioni di rappresentanza delle cooperative”.

La Regione sulla quale ricade l’onere finanziario, stabilito, inizialmente in 200.000 euro con la possibilità di incrementi grazie ad emolumenti derivati da altre fonti collegate alle organizzazioni partecipanti all’intero progetto socio-culturale, organizza, in particolar modo nelle scuole, Università ed Enti del Terzo Settore, campagne per la conoscenza e l’informazione sul servizio che, chiaramente, non si pone come alter ego al servizio di leva militare di competenza statale. Previsto un Piano triennale, reso operativo da piani annuali con relativi bandi di partecipazione.

Cultura in un inscindibile binomio con la Coesione sociale: “La proposta di legge è finalizzata a consolidare una crescente attenzione delle istituzioni e dei cittadini sui temi della cultura, nonché della coesione sociale e del valore delle comunità, considerata questa quale fattore determinante del benessere di ogni persona nonché attivatore di relazioni tra individui, culture e tradizioni differenti, favorendo la nascita ed il consolidarsi di comunità di cittadini desiderosi di essere parte attiva di iniziative per la cultura e per la coesione sociale; la proposta si ispira alla normativa europea e nazionale in tema di Cittadinanza attiva e di tutela e gestione dei beni comuni, oltre che alle recenti normative in materia di volontariato e Terzo settore”.

“Partire dai giovani per la costruzione e l’attuazione di una legge giusta – ha rimarcato Lacorazza – una legge che non ha colore politico ed è aperta a continui miglioramenti da qualsiasi parte politica e non, provengano. Una legge pronta a recepire proposte ed indicazioni che è avulsa da qualsiasi sistema obbligatorio, vedi il servizio di leva voluto dalla Lega e la cui norma di riferimento è depositata in Parlamento. Migliorare il livello dei servizi di promozione della cultura e coesione sociale, capitalizzandoli ed amplificandoli – ha affermato Lacorazza – anche nelle aree interne ed appenniniche creando una proficua commistione con cultura e tradizioni di quelle aree, mirando sempre e comunque alla crescita ed alla condivisione foriera di sviluppi concreti nell’ambito del miglioramento della qualità della vita per tutte le classi sociali”.

Il consigliere Cifarelli partendo dalla proposta di legge in discussione, ha allargato l’orizzonte dell’azione politica e sociale da compiere con criteri assolutamente improcrastinabili. “La Basilicata – ha dichiarato – non può attendere. La Basilicata non può essere subordinata ad esigenze ed esiti essenzialmente di carattere politico, proprio quello che sta accadendo in questa prima fase di legislatura. Con questa proposta di legge – ha continuato – proviamo a smuovere le acque, ad indicare un più che emblematico modus operandi che faccia comprendere fino in fondo, come i temi da affrontare sono tanti, le problematiche svariate e le criticità davvero gravi. Tutto questo impone di prendere decisioni immediate, magari condividendole con la minoranza e le parti sociali. Intendiamo spingere con forza – ha continuato Cifarelli – per indurre il presidente della Giunta ad occuparsi delle tante emergenze, vogliamo stimolare Bardi a compiere il proprio dovere e ricordargli di essere responsabile di una regione in affanno prima che esponente politico interessato soltanto ad interessi di parte. In questa opera di persuasione, ma non solo, i giovani divengono una forza prorompente ed ineludibile che deve irrompere nell’agone politico con tutta la sua carica di idee progettuali. Noi saremo lieti di assecondarli e di sostenerli. I giovani finalmente parte attiva della vita regionale: questo l’obiettivo cardine”.

“S.C.A.C.CO.”, Lacorazza (Capogruppo regionale PD) presenta la pdl

19 Giugno 2024


L’incontro si svolgerà domani, alle ore 10:00, presso la sala “Gabriele Di Mauro”, al secondo piano del Palazzo del Consiglio regionale della Basilicata

ll consigliere regionale Piero Lacorazza (PD) illustrerà, nel corso di una conferenza stampa, la proposta di legge S.C.A.C.C.O. relativa all’istituzione del “Servizio di Cittadinanza Attiva per la Cultura e la COesione sociale”, della quale è primo firmatario.

L’incontro si svolgerà giovedì 20 giugno, alle ore 10:00, presso la sala “Gabriele Di Mauro”, al secondo piano del Palazzo del Consiglio regionale della Basilicata.

Si tratta della prima proposta di legge presentata nella XII Legislatura, a prima firma dei consiglieri regionali del PD Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli, Piero Marrese, a cui si è aggiunto il sostegno del consigliere Antonio Bochicchio (Avs-Si-Psi-Basilicata possibile) e del consigliere Gianmichele Vizziello (Basilicata Casa Comune).

“La proposta di legge – riporta la relazione di accompagnamento – è finalizzata a favorire la nascita e il consolidarsi di comunità di cittadini desiderosi di essere parte attiva di iniziative per la cultura e per la coesione sociale; la proposta si ispira alla normativa europea e nazionale in tema di Cittadinanza attiva e di tutela e gestione dei beni comuni, oltre che alle recenti normative in materia di volontariato e Terzo settore”.

Punto centrale della pdl, la cultura e la coesione sociale. “La proposta di legge – evidenzia la relazione – è finalizzata a consolidare una crescente attenzione delle istituzioni e dei cittadini sui temi della cultura, nonché della coesione sociale e del valore delle comunità, considerata questa quale fattore determinante del benessere di ogni persona nonché attivatore di relazioni tra individui, culture e tradizioni differenti”.

Consiglieri Pd presentano prima pdl XII legislatura “S.C.A.C.CO.”

I consiglieri Lacorazza, Cifarelli e Marrese con il sostegno di Bochicchio e Vizziello hanno depositato la proposta di legge per il Servizio di Cittadinanza Attiva e la Cultura e la COesione sociale. “Dedichiamo la nostra prima pdl alle nuove generazioni”

“Depositata la prima proposta di legge per il Servizio di Cittadinanza Attiva e la Cultura e la COesione sociale (S.C.A.C.CO.)”. È la prima proposta di legge presentata nella dodicesima legislatura, a prima firma dei consiglieri regionali del Pd Piero Lacorazza, Roberto Cifarelli, Piero Marrese, a cui si è aggiunto il sostegno del consigliere Antonio Bochicchio e del consigliere Gianmichele Vizziello.

“Come avevamo promesso il nostro ruolo di minoranza non ci avrebbe limitato nel costruire una nostra idea di Basilicata – hanno dichiarato i consiglieri Lacorazza, Cifarelli e Marrese -. E mentre il Presidente Bardi accumula ritardi per la formazione della Giunta strappando un chiaro articolo dello Statuto – la nomina sarebbe dovuta avvenire entro il 2 giugno –, noi iniziamo a fare, a proporre dando da subito lavoro alle Commissioni che ovviamente non potranno ancora riunirsi perché il Consiglio regionale non è nella piena funzionalità”.

“Abbiamo scelto di dedicare la nostra prima proposta alle nuove generazioni e al mondo del terzo settore – hanno concluso i consiglieri regionali del Pd – istituendo un Servizio civile regionale che investa nel contributo che i giovani possono dare alla comunità ricevendo sostegno ed opportunità nella fruibilità di prodotti culturali e in percorsi formativi. Un modo diverso per pensare alla nuove generazioni e in particolare al provvedimento presentato in Parlamento dalla Lega sulla reintroduzione del servizio militare. Auspichiamo che l’iter legislativo sia arricchito da audizioni dei potenziali soggetti interessati, dalle rappresentanze studentesche al Forum del terzo settore, dai CSV agli uffici preposti alla gestione del Registro Unisco Nazionale del Terzo Settore.  Riteniamo rilevante la partecipazione e le idee dei colleghi consiglieri affinché il provvedimento possa essere, alla fine dell’iter, approvato all’unanimità dal Consiglio regionale”.

“A breve – concludono gli esponenti del Pd – sarà convocata una conferenza stampa per illustrare i dettagli della proposta di legge”.

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